Estasi di un delitto
Ensayo de un crimen
1955
Paese
Messico
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
89 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Luis Buñuel
Attori
Miroslava Sternova
Ernesto Alonso
Rita Macedo
Ariadna Welter
Andrea Palma
Rodolfo Landa
José María Linares-Rivas
Leonor Llausás

Il piccolo Arcibaldo De la Cruz (Ernesto Alonso), rampollo di una facoltosa famiglia borghese messicana, dopo aver invocato un carillon credendo che avesse poteri malvagi, assiste alla morte della governante (Leonor Llausás), freddata da uno sparo accidentale durante la rivoluzione. Da quel momento, nel giovane nasce una potenziale vocazione criminale che lo segnerà per tutta la vita.

Dall'omonimo romanzo di Rodolfo Usigli nasce una delle migliori pellicole del periodo messicano di Buñuel. Nonostante tra regista e scrittore vi fu inizialmente una produttiva collaborazione, gli ultimi giorni di sceneggiatura segnarono una definitiva rottura tra i due (si dice che venne depositata anche una denuncia). Una pellicola dalla gestazione travagliata, segnata anche da notevoli problemi economici, che tuttavia si configura come un'opera ambiziosa e solida, narrata partendo dai ricordi del protagonista. Un lungo flashback che serve all'autore per sferrare una profonda critica, di stampo surrealista, alla borghesia del paese e al suo credo, sostenendo una tesi di straordinaria efficacia nella sua semplicità: chi più della religione cristiana può far sentire in colpa anche solo sulla base delle proprie intenzioni? Dalla realtà tangibile Buñuel passa all'inconscio attraverso una descrizione fortemente simbolica delle pulsioni che muovono le azioni di Arcibaldo (il carillon, il rasoio, il vestito nero e le gambe, protagoniste assolute). Ottime prove degli attori e notevoli scenografie di Jesús Bracho. Uno dei titoli chiave, insieme a I figli della violenza (1950), per comprendere la prima fase della produzione del regista di Calanda.

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