La detective Emily Eden (Melanie Griffith) è alle prese con un caso di omicidio avvenuto nella comunità yiddish. Con il beneplacito della famiglia della vittima, la protagonista indagherà tra gli ebrei ortodossi pensando che l'assassino si nasconda tra loro.

Strano giallo dallo schema classico, in cui un corpo estraneo cerca di scavare nelle vite e nel passato di una comunità chiusa e restia ad aprirsi. Il film di Lumet vuole fin da subito allentare la suspense con spruzzate di ironia, ma non basta per rendere più godibile una pellicola fallimentare, vittima di una trama poco appassionante e scritta approssimativamente. Nonostante il regista si confronti qui con temi e atmosfere che dovrebbero essergli care, appare svogliato e distratto. Nel ruolo di un criminale, fa qui l'esordio su grande schermo James Gandolfini, il cui personaggio curiosamente porta lo stesso nome di quello che lo renderà famoso nella serie tv I Soprano.