L'età acerba
Les roseaux sauvages
1994
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
110 min.
Formato
Colore
Regista
André Téchiné
Attori
Élodie Bouchez
Gaël Morel
Stéphane Rideau
Frédéric Gorny
Michèle Moretti
Jacques Nolot
Eric Kreikenmayer
Nathalie Vignes
Nella Francia occitana del 1962, mentre fuori dai confini si combatte la guerra d'Algeria, si sviluppano le storie di quattro adolescenti, in piena fase di maturazione culturale, politica e sessuale.
Parte di un'operazione su commissione di stampo televisivo del canale francese Arté per la serie Tous les garçons et les filles de leur âge, che incluse anche Claire Denis con l'episodio US Go Home (1994) e Olivier Assayas con il corto che poi diventò L'eau froide (1994), le “rose selvagge” di Téchiné fioriscono con il sottofondo della guerra e delle canzoni pop di Françoise Hardy e dei Beach Boys, e parlano di Rimbaud, di femminismo e di Come in uno specchio (1961) di Bergman, oltre che della sua enorme influenza culturale. Futuri sessantottini che non hanno paura di confessare la paura del fallimento, della morte e il peso del mondo che grava sulle loro spalle, mentre gli adulti cominciano a sparire dalla vita politica, scolastica e familiare: Maïté (Élodie Bouchez) è effettivamente sola nella sede deserta del PCI, Serge (Stéphane Rideau) è costretto a prendere il posto del fratello, scomparso nella guerra algerina, nel matrimonio con Iréne (Nathalie Vignes), Henri (Frédéric Gorny) non riesce ad avere un confronto con gli insegnanti e François (Gaël Morel) continua invano a cercare qualcuno con cui confidarsi sulla propria omosessualità. Grazie ai giovani interpreti, freschi ed efficaci, e a un copione capace di abbracciare le loro vicende senza caricarle di ulteriori zavorre né spingersi troppo oltre con la mitizzazione, Téchiné, in maniera encomiabile ed eccellente, riesce a cogliere l'essenza dei suoi personaggi e a trasmettere allo spettatore le loro emozioni, le speranze, le paure. Il risultato è l'opera più lieve e intensa dell'autore, leggera e tormentata, innamorata e arrabbiata. Proprio come l'età che così bene descrive.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare