Theodora Fitzgerald (Gloria Swanson) è sposata a un miliardario che non ama. Durante la luna di miele s'innamora dell'avvenente Lord Bracondale (Rodolfo Valentino): i due daranno vita a una relazione tormentata, nella speranza un giorno di poter stare insieme senza nascondersi. Tratto da un romanzo di Elinor Glyn, L'età di amare è una ricattatoria sequela di romanticismi di ogni tipo, a partire dal finale fin troppo melodrammatico. A colpire è l'alchimia dell'inedita coppia Rodolfo Valentino-Gloria Swanson, due dei massimi divi del cinema muto americano alla loro prima e ultima prova insieme, ma la regia di Sam Wood (futuro autore di Una notte all'opera del 1935) non regala nessuna emozione, in quanto completamente al servizio degli attori e della sceneggiatura di Jack Cunningham. Più che un'operazione cinematografica vera e propria, sembra una sorta di romanzo rosa portato sul grande schermo. Il titolo italiano (rispetto all'originale Beyond the Rocks) contribuisce a dar vita a questa sensazione.