Guy Luthan (Hugh Grant) è un giovane dottore inglese che lavora al Gremercy Hospital di Manhattan. Quando un uomo giunge al pronto soccorso e poco dopo muore per cause apparentemente inspiegabili, Guy inizia una personale indagine per capire cosa sia successo: verrà a conoscenza di sperimentazioni effettuate su esseri umani.

Fin dove si può spingere il potere di un medico? Cosa si è disposti a sacrificare per il bene comune? Quale è il limite morale? Queste le domande al centro di Extreme Measures – Soluzioni estreme, un thriller-drama che però, oltre le strade di genere, cerca un discorso etico e di riflessione sulla scienza e i suoi paletti. Ma è solo teoria perché, sul piano della realizzazione, l'operazione non è affatto riuscita: la complessità morale della storia è vana, le conclusioni banali e la vicenda non appassiona quasi mai, a partire dalla caratterizzazione dei personaggi. Non convincono infatti gli interpreti, il dottore idealista di Hugh Grant e lo scienziato Gene Hackman, visionario ma instabile. Sostanzialmente ignorato dal pubblico. Tratto dall'omonimo romanzo di Michael Palmer.