Paige (Florence Pugh) e suo fratello Zak (Jack Lowden), nati in una famiglia di wrestler molto unita, sono al settimo cielo quando viene loro offerta l'opportunità unica di essere selezionati dalla WWE. Ma quando solo Paige conquista un posto nel programma di allenamento competitivo, deve lasciare la sua famiglia e affrontare da sola questo nuovo e spietato mondo.
Prodotto direttamente dalla WWE, con l’ideazione di Dwayne “The Rock” Johnson, che del film è anche attore e produttore esecutivo, Una famiglia al tappeto porta sul grande schermo la vita della lottatrice Soraya “Paige” Bevis aderendo alle sorti di un personaggio realmente esistito con una buona dose di divertimento e leggerezza, che tuttavia non risparmia la componente performativa e la durezza, non di rado corredata da implicazioni sceniche, roboanti e spettacolari, dello sport in questione. L’esilità della sceneggiatura e delle situazioni proposte non riescono però né a divertire né ad appassionare più di tanto, prestando il fianco quasi esclusivamente al gigionismo muscolare e smaliziato di Johnson e a un’ironia stiracchiata e dimenticabile. Nel cast anche Vince Vaughn nei panni del coach Morgan e anche il regista Stephen Marchant, già al lavoro nella popolare sit-com britannica The Office di Ricky Gervais, compare in un piccolo ruolo. I lottatori Big Show, Sheamus e The Miz appaiono nei panni di se stessi, mentre il più noto John Cena è interpretato da un attore non accredito e si vede soltanto in materiali d’archivio.