Il favoloso mondo di Amélie
Le fabuleux destin d'Amélie Poulain
2001
Paesi
Francia, Germania
Generi
Commedia, Sentimentale
Durata
122 min.
Formato
Colore
Regista
Jean-Pierre Jeunet
Attori
Audrey Tautou
Mathieu Kassovitz
Rufus
Dominique Pinon
Lorella Cravotta
Serge Merlin

Amélie Poulain (Audrey Tautou) è una curiosa ragazza parigina che lavora come cameriera in un caffè e vive piccole e stralunate avventure quotidiane. La sua esistenza viene sconvolta quando trova per caso una scatola contente ricordi di infanzia di uno sconosciuto e decide di ritrovarlo per restituirgliela.

Secondo film (dopo Alien – La clonazione del 1997) firmato da Jean-Pierre Jeunet dopo la separazione artistica da Marc Caro, Il favoloso mondo di Amélie mantiene una piccola parte delle intuizioni che avevano reso interessanti Delicatessen (1991) e La città perduta (1995), ma è come se mancasse il coraggio di andare fino in fondo e spingere sul pedale dell'onirismo. Anche qui c'è una nutrita galleria di freaks, a partire dalla bizzarra protagonista con le sue passioni (affondare le mani nei legumi, rompere la crosta della crème brûlée…), fino a comprendere il dirimpettaio afflitto da una rara malattia che lo rende fragile come vetro e i bislacchi avventori del caffè. I momenti di sarcastico surrealismo (la morte della mamma di Amélie, il nano da giardino del padre che fa il giro del mondo) e i simpatici elenchi della voce narrante, però, si stemperano troppo presto in un buonismo sentimentalista, incarnato dalla leziosa protagonista e dalla sua mania di voler aiutare tutto il mondo a trovare la felicità. Alla fine, fatte salve alcune divertenti parentesi (come quelle affidate al sempre bravo Dominique Pinon) è la melassa a farla da padrone, traghettando viscosamente il tutto verso un prevedibile happy ending. Le trovate creative, in ogni caso, non mancano e il risultato è godibile ma fin troppo edulcorato per un regista ricco di personalità e (altrove) graffiante e visionario come Jeunet. Incredibile successo di pubblico e tanti riconoscimenti internazionali, tra cui svettano cinque nomination agli Oscar e quattro premi César.

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