Attraverso tre diverse relazioni, si cerca di capire il complesso rapporto tra donne e uomini (dal punto di vista femminile): un'urologa (Luciana Littizzetto) si ritrova un marito smemorato (Emilio Solfrizzi) da plasmare; due membri di una cover band dei Beatles (Salvatore Ficarra e Valentino Picone) si coprono a vicenda dalle mogli che non condividono la loro passione; una coppia divorziata (Claudio Bisio e Nancy Brilli) finge di stare ancora insieme davanti alla mamma di lui (Wilma De Angelis).

Un anno dopo il già pessimo Maschi contro femmine (2010), Fausto Brizzi ci riprova con Femmine contro maschi, dove sviluppa le storie di alcuni personaggi secondari del film precedente. Girata in contemporanea con il primo capitolo, questa pellicola ne ricalca i difetti e riesce addirittura a far peggio: si tratta di un racconto scialbo, moralista, mieloso e infarcito di ovvietà e sentimentalismi, insomma una fotocopia talmente sbiadita da risultare illeggibile.