Una sera, tornando a casa, il signor e la signora Prioux (Christian Clavier e Catherine Frot) sono sconvolti dallo scoprire che un certo Patrick (Sébastien Thiery) si è trasferito nella loro abitazione. Il ragazzo sostiene di essere tornato dai genitori per presentare loro l'amata, ma i Prioux non hanno mai avuto alcun figlio.

Garbata ma debole e certamente non irresistibile commedia francese su una coppia di mezz’età alle prese con l’incontro con un giovane ragazzo affetto da sordità, Un figlio all’improvviso riflette sul tema interessante di un altro da sé da incorporare in un nucleo familiare, ma lo fa con uno stile troppo ammiccante e telefonato, che ha il solo merito di non insistere su una comicità triviale e di grana grossa troppo calcata e insistita. I guizzi reali sono però ridotti al lumicino ed è un film che si dimentica agevolmente e senza colpo ferire al termine della visione, nonostante la discreta prova degli interpreti e il tono solare di alcune battute isolate all'interno di un disegno d'insieme che, però, non riesce davvero mai a incidere come dovrebbe. La girandola dei comprimari, tra l’altro, affievolisce col passare dei minuti la presa del prodotto.