Il figlio della Pantera Rosa
Son of the Pink Panther
Durata
93
Formato
Regista
In Francia, Yasmine (Debrah Farentino), figlia di un re arabo, viene rapita. Il caso è affidato al figlio dell'ispettore Clouseau (Roberto Benigni), il quale si rivelerà goffo e pasticcione proprio come il padre.
A tredici anni di distanza dalla scomparsa di Peter Sellers, Blake Edwards prova e risollevare le sorti della saga della Pantera Rosa (giunta con questo episodio all'ottavo capitolo), ma il progetto è un fiasco totale. Non si ride mai e si sorride poche volte, e il tutto risulta una copia mal riuscita delle pellicole precedenti, con l'inevitabile paragone tra il mitico Peter Sellers e il suo pallido imitatore Roberto Benigni. L'unico momento degno di nota sono i titoli di testa, nei quali la Pantera Rosa in versione animata esce dallo schermo per interagire con i musicisti ripresi in live action e intenti a suonare il famoso brano scritto da Henry Mancini. Il film fu un flop in America, ma non in Italia grazie, naturalmente, alla fama di Benigni.
A tredici anni di distanza dalla scomparsa di Peter Sellers, Blake Edwards prova e risollevare le sorti della saga della Pantera Rosa (giunta con questo episodio all'ottavo capitolo), ma il progetto è un fiasco totale. Non si ride mai e si sorride poche volte, e il tutto risulta una copia mal riuscita delle pellicole precedenti, con l'inevitabile paragone tra il mitico Peter Sellers e il suo pallido imitatore Roberto Benigni. L'unico momento degno di nota sono i titoli di testa, nei quali la Pantera Rosa in versione animata esce dallo schermo per interagire con i musicisti ripresi in live action e intenti a suonare il famoso brano scritto da Henry Mancini. Il film fu un flop in America, ma non in Italia grazie, naturalmente, alla fama di Benigni.