Film socialisme
Film socialisme
2010
Paesi
Francia, Svizzera
Generi
Sperimentale, Drammatico
Durata
102 min.
Formato
Colore
Regista
Jean-Luc Godard
Attori
Patti Smith
Elisabeth Vitali
Maurice Sarfati
Christian Sinniger
Quentin Grosset
Vari episodi, più o meno autonomi: una crociera nel Mediterraneo, che può vantare i più svariati passeggeri. Si parla dell'Europa e della direzione che il vecchio continente si avvia a imboccare. In Francia, una bambino e una ragazzina vincono le elezioni riportando la loro campagna elettorale ai principi base della rivoluzione francese. Luoghi sospesi tra contemporaneità e mito: Egitto, Palestina, Odessa, Hellas, Napoli e Barcellona. Il Godard del nuovo millennio si conferma un regista incredibilmente aperto alla molteplicità di stimoli provenienti da un mondo delle immagini sempre più traversale e multiforme, sotto il profilo non solo visivo. E Film Socialisme, non a caso, è un film-saggio volutamente aperto e a brandelli, senza un apparente ordinamento razionale, in cui i pensieri e le sollecitazioni si rincorrono fino a coincidere con la videoinstallazione più estrema e con un consapevole, ricercato, sprezzante sfregio nei confronti dello spettatore. Pur con qualche compiacimento di troppo, che toglie rilevanza alle tante epifanie che costellano il flusso godardiano come gemme preziosissime, non se ne possono negare il radicalismo e il coraggio, l'acutezza politica e iconografica ancora una volta ragguardevole e il fascino tanto enigmatico quanto scostante. La diffusa vena criptica quando non è ostentata diventa una condizione necessaria per inoltrarsi e orientarsi nel magma delle rappresentazioni intermediali e in una riflessione a 360° sulla nostra civiltà tutta, a partire sia da concetti universali che da spunti mitici, con spirito volutamente apolide e frammentario. Una vera composizione sinfonica per immagini, tra l'altro in tre episodi, che poi è anche la definizione che lo stesso Godard ha provveduto a dare sul film. Presentato nella sezione Un Certain Regard di Cannes 2010, dove Godard ha disertato la conferenza stampa esattamente come farà quattro anni dopo col successivo Adieu au langage.
Maximal Interjector
Browser non supportato.