Fiorile
1993
Paesi
Italia, Francia, Germania
Generi
Drammatico, Storico
Durata
118 min.
Formato
Colore
Registi
Paolo Taviani
Vittorio Taviani
Attori
Claudio Bigagli
Galatea Ranzi
Michael Vartan
Lino Capolicchio
Constanze Engelbrecht
Athina Cenci
Renato Carpentieri
Luigi Benedetti (Lino Capolicchio) torna a trovare il padre Massimo (Renato Carpentieri) reduce da un malore in Toscana con la propria famiglia: durante il viaggio racconterà ai figli tre episodi legati alla storia di famiglia, secondo i quali la discendenza sarebbe maledetta per essersi appropriata di un baule di monete d'oro napoleoniche. Oltre alle avventure del sergente Jean (Michael Vartan), che le aveva in custodia e le perse per amare la progenitrice Elisabetta Benedetti (Galatea Ranzi), c'è anche la vicenda dei fratelli Alessandro (Claudio Bigagli) e Elio (Giovanni Guidelli), avvelenati dalla sorella Elisa (Galatea Ranzi) e l'adolescenza dello stesso Massimo (Michael Vartan), tra laurea e tentata collaborazione partigiana durante la Seconda guerra mondiale. I fratelli Taviani tornano a raccontare le vicende apparentemente insignificanti della campagna toscana come specchio della Storia, ma sono a corto di trovate e non indovinano mai il tono giusto. L'unica invenzione (si fa per dire) è quella di cambiare periodo storico senza staccare la camera, alternando l'auto moderna agli altri mezzi di trasporto che attraversano i campi. Quanto al resto, tutta la narrazione, già rallentata oltremodo nei ritmi, è inevitabilmente appesantita dal fatto di prendersi tremendamente sul serio, così come le interpretazioni senza un briciolo di ironia di tutti gli attori. Insomma, tutti i tipici limiti delle co-produzioni: ma non è certo una scusante. Fiorile, mese primaverile creato nel calendario della Rivoluzione francese, è anche il soprannome che il militare dà all'amata in una lettera postuma.
Maximal Interjector
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