Il fiume
The River
1951
Paesi
Francia, India, Usa
Genere
Drammatico
Durata
99 min.
Formato
Colore
Regista
Jean Renoir
Attori
Patricia Walters
Nora Swinburne
Esmond Knight
In India, sulle sponde di un affluente del Gange, scorrono le stagioni della vita insieme alle acque del fiume. Le osserviamo attraverso gli occhi di Harriet (Patricia Walters), figlia dell'alta borghesia coloniale inglese. L'amore, la nascita, la morte: tutto si configura nella ciclicità dell'eterno ritorno. Aperto dal disegno di un Rangoli, decorazione indiana che richiama una idea di perfetta circolarità, è un sublime racconto di formazione, tratto dal romanzo autobiografico della scrittrice inglese Rumer Godden. Ogni esperienza vissuta dalla protagonista, raccontata in prima persona come in una sorta di diario postumo, si inscrive nelle dinamiche ampie del succedersi delle stagioni, scandite dalle festività indiane: il Diwali (o Festa delle Luci) in autunno, la Festa degli Aquiloni in inverno, la Festa dei Colori in primavera. Primo film in Technicolor per Jean Renoir, costituisce uno dei risultati più straordinari nell'utilizzo del colore al cinema. Animato da un lato da uno spirito di avvinta sperimentazione, e dall'altro dalla volontà di cogliere le tonalità del Bengala nella loro purezza, Renoir affidò buona parte dell'impostazione visiva del film a Subrata Mitra, futuro direttore della fotografia di Satyajit Ray, e al suo assistente alla regia, lo stesso Satyajit Ray, contribuendo in maniera decisiva all'avvio della loro carriera. Oltre alla scrupolosa attenzione antropologica e allo splendore estetico, il film è pervaso da un amore sincero e incondizionato per il mondo dell'infanzia, secondo Renoir il più libero, autentico e vicino alla natura.
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