Ginger King (Olive Thomas), sedicenne che abita in una cittadina particolarmente bigotta, viene mandata dal padre in un rigido pensionato per ragazze. Qui conosce e s'innamora di Richard (William P. Carleton), di diversi anni più grande di lei: Ginger sarà disposta a tutto per conquistarlo e... finirà nei guai. Il film che introdusse il termine flapper (un nuovo modo di vestirsi e porsi in società, quasi androgino, pensato per donne anticonformiste e indipendenti) è una pellicola tendenzialmente piatta che vive però d'interessanti sprazzi visivi valorizzati da una buona dose d'ironia. Interessante e scorrevole nella prima parte, il film si perde nella conclusione, a causa di alcune scelte fin troppo moraleggianti. Il regista Alan Crosland, però, è bravo a passare dai campi lunghi dei paesaggi ai primi piani del volto dei suoi attori, tra cui svetta la magnetica Olive Thomas: attrice che morirà pochi mesi dopo l'uscita del film, a soli venticinque anni, a causa di un avvelenamento da mercurio. In Italia, The Flapper, è conosciuto anche con il titolo Gli zaffiri di Kim.