Nell'America del 1955, un gruppo di ragazzine si coalizza per combattere le discriminazioni in una società maschilista e sorda ai loro bisogni. Tratto dall'omonimo romanzo di Joyce Carol Oates, già oggetto di una trasposizione nel 1996 con Angelina Jolie e Jenny Shimizu, Foxfire – Ragazze cattive è un coming of age femminista e piuttosto brusco, che inizia con tono quasi giocoso per poi incupirsi verso il finale. Vincente la scelta, da parte del regista Laurent Cantet, di utilizzare volti noti insieme a non professionisti, per arricchire di realismo le sue vivaci protagoniste, anche se la sceneggiatura spesso è costretta ad affrettare alcuni passaggi, rendendo la materia meno vibrante rispetto a quella letteraria. Il regista è attento a non formulare giudizi, prendendo però al contempo le distanze dai personaggi e da una riflessione che forse avrebbero meritato più partecipazione emotiva. Eccessiva la durata di oltre due ore e venti minuti, purtroppo non sempre supportata da un ritmo adeguato, rendendo la visione un po' faticosa. Vietato ai minori di 14 anni per la violenza, soprattutto verbale, delle giovani “bulle”.