Ultimo tra gli ultimi nella fabbrica di merendine per la quale lavora, il Geom. Giandomenico Fracchia (Paolo Villaggio) ha la sfortuna di assomigliare come una goccia d'acqua a un pericolosissimo criminale e perciò finisce per essere braccato, ingiustamente, dalle forze dell' ordine.
Dopo tre fortunatissimi film dedicati al Rag. Ugo Fantozzi, nasce un altro personaggio inventato (e interpretato) da Paolo Villaggio: il Geom. Giandomenico Fracchia. Le similitudini tra i due sono tante, partendo dai soprusi sul luogo di lavoro fino al modo in cui la vita, costantemente e in ogni frangente, si accanisce su di loro. Nonostante questa somiglianze, il film si regge sulle sue gambe e funziona, almeno in parte. A mancargli è la freschezza e lo spessore sociale dei primi film della saga di Fantozzi, ma qualcosa si salva e il versante puramente comico non tradisce. Indimenticabile la partecipazione di Lino Banfi nel ruolo del commissario Auricchio.