Fragile virtù
Easy Virtue
1928
Paese
Gran Bretagna
Genere
Drammatico
Durata
80 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Alfred Hitchcock
Attori
Isabel Jeans
Franklin Dyall
Eric Bransby Williams
Larita Filton (Isabel Jeans) ottiene il divorzio dal marito geloso e alcolizzato. Sulla Costa Azzurra conosce il ricco John Whittaker (Robin Irvine): i due si amano e si sposano, ma l'uomo non sa niente del passato della donna. La suocera impicciona scoprirà tutto e la riporterà in tribunale.
Tratto dalla pièce Intermezzo di Noel Coward (ma il drammaturgo e Hitchcock non ebbero alcun contatto per l'adattamento sul grande schermo), Fragile virtù è un lavoro su commissione che il regista è riuscito a salvare grazie ad alcune innovative trovate stilistiche: in primis la celebre telefonata tra i due innamorati, durante la quale i due attori non appaiono mai sullo schermo. Hitchcock lo giudicò uno dei peggiori lavori della sua carriera ma, come spesso accadeva, fu troppo severo con se stesso: in definitiva è un film narrativamente poco ambizioso, a cui però non mancano diverse… virtù, e non sono nemmeno troppo fragili. L'incipit ricorda quello de Il giardino del piacere (1925), primo lungometraggio del regista britannico.
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