Film a episodi di differenti registi. In Infanzia (Henri Decoin) una bambina s'interessa di come nascono i bambini; in Adolescenza (Jean Delannoy) si raccontano le prime esperienze di una giovanissima; in Verginità (Michel Boisrond) un ragazzo cerca di convincere la sua futura sposa a fare l'amore prima del matrimonio; in Matrimonio (René Clair) due novelli sposi hanno già i primi screzi; in Adulterio (Henri Verneuil) una donna è insoddisfatta dal marito e mira ad altro; in Divorzio (Christian-Jacque) una coppia si separa per scelta dei rispettivi avvocati; in Donne sole (Jean-Paul Le Chanois) un uomo attempato si approfitta delle donne rimaste senza marito e le deruba. Interessante lungometraggio a episodi che, rispetto a tanti altri prodotti dello stesso genere, ha una propria coerenza interna e trova un senso proprio nell'accostamento dei vari cortometraggi. Nessuno svetta sugli altri e non ci sono grandi sequenze da ricordare, ma la pellicola ha un più che discreto ritmo interno e si segue con piacere. In mezzo a tante situazioni leggere, si nasconde un ben poco velato respiro malinconico che accomuna – chi più, chi meno – tutti gli episodi. Niente male.