1877. Gli Hickory sono la più importante famiglia del paese: il padre (Walter James) è lo sceriffo della città ed è aiutato dai due figli maggiori. Il terzogenito (Harold Lloyd), timido e impacciato, non ha la forza degli altri e deve usare il cervello per poter guadagnarsi il rispetto familiare e l'amore della bella Mary (Jobyna Ralston). Rispetto alle comiche precedenti con protagonista Harold Lloyd (Preferisco l'ascensore del 1923, o Viva lo sport del 1925), Il fratello minore è un lungometraggio decisamente più attento alla narrazione e alla struttura di base. Più delle gag e del talento atletico dell'attore contano (e sono ben delineate) le psicologie dei personaggi, i loro tormenti interiori e la tenacia nel voler superare i propri limiti. Per i fan di Lloyd, un film meno divertente ma decisamente più intenso. Gli appassionati del cinema muto noteranno, però, fin troppi rimandi a pellicole precedenti, a partire dalla notevole Tol'able David (1921) di Henry King, con cui ha più di un punto in comune. Ultima prova in coppia per Lloyd e Jobyna Ralston, sua abituale partner nei film precedenti.