Fred il ribelle
Western Union
1941
Paese
Usa
Generi
Western, Drammatico
Durata
95 min.
Formato
Colore
Regista
Fritz Lang
Attori
Robert Young
Randolph Scott
Dean Jagger
Virginia Gilmore
John Carradine
Barton MacLane
Russell Hicks
Slim Summerville
Chill Wills
Vance Shaw (Randolph Scott) è un ex fuorilegge che, per rifarsi una vita, si fa assumere dalla Western Union, compagnia che sta installando la prima linea telegrafica internazionale. Dopo aver salvato la vita all'ingegnere Edward Creighton (Dean Jagger), essersi innamorato della di lui sorella, Sue (Virginia Gilmore), e aver stretto amicizia con l'eccentrico Richard Blake (Robert Young), Vance si trova a dover fronteggiare suo fratello Jack (Barton MacLane) che sta lavorando con i confederati per bloccare i lavori della Western Union. Secondo film a colori e secondo western per Fritz Lang dopo Il vendicatore di Jess il bandito (1940). Il pessimismo del regista tedesco osserva e rilegge l'epica della frontiera americana in maniera personale, declinando uno scontro tra bene e male, in cui eroi e banditi non sono nettamente distinguibili tra loro e sono ugualmente destinati a essere sconfitti. Non c'è, inoltre, possibilità di riscatto per il protagonista su cui gravano un passato ambiguo e sinistri legami famigliari. Grande confezione con un corposo numero di sequenze notevoli e immagini che lasciano il segno (l'uomo infilzato da una freccia mentre è in cima al telegrafo su tutte), seppure la sceneggiatura (di Robert Carson basata su un romanzo di Zane Gray) soffra di qualche schematismo di troppo e i conflitti interiori di Vance, indeciso tra la fedeltà al suo lavoro e quella verso il fratello, sono tratteggiati più sbrigativamente di quanto fosse lecito aspettarsi. Le riprese del film durarono 56 giorni, ovvero, come sottolineò ironicamente lo stesso regista nel libro Il cinema secondo Fritz Lang di Peter Bogdanovich, il doppio di quanto ci volle alla Wester Union per completare la sua prima linea telegrafica.
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