Funny Money – Come fare i soldi senza lavorare
The Associate
1996
Paese
Usa
Genere
Commedia
Durata
114 min.
Formato
Colore
Regista
Donald Petrie
Attori
Whoopi Goldberg
Dianne Wiest
Eli Wallach
Tim Daly
Bebe Neuwirth
Austin Pendleton
Lainie Kazan
George Martin
Kenny Kerr
Lee Wilkof
Allison Janney
Frederick Rolf
La carriera di Laurel (Whoopi Goldberg) è ostacolata dai colleghi maschi e nel momento in cui decide di mettersi in proprio con la sua segretaria (Dianne West) nessuno le dà credito. Per farsi accettare la donna si camufferà trasformandosi in un socio anziano dalle intuizioni finanziarie geniali al quale attribuirà le sue idee.
Remake del film francese Il socio, il film, diretto da Nick Thiel riesce a far sorridere puntando su una comicità di situazione tutta incentrata sulle due protagoniste: la Goldberg è credibile nei panni di una donna anticonformista e ambiziosa e con la sua inesauribile energia riesce a riscaldare anche le atmosfere gelide dell’ambiente finanziario newyorkese; la West è una buona comprimaria, goffa ma volenterosa, la sua segretaria permette la costruzione di siparietti comici tutti al femminile. Sciatte nell’aspetto fisico e nel vestire ma intellettualmente vivaci diventano improbabili portavoce del desiderio di rivincita delle donne. La commedia funziona ma oltre alle risate c’è poco altro: la rappresentazione del mondo del lavoro è semplicistica, viene lasciata da parte la riflessione sull’economia dell’accumulo basata sulla competizione, scarsa è l’attenzione sulla conquista della parità dei diritti e sulla strumentalizzazione della femminilità. Inevitabile, visto il contesto finanziario e la fisicità del fantomatico socio evocato da Laurel, il cameo di Donald Trump.
Remake del film francese Il socio, il film, diretto da Nick Thiel riesce a far sorridere puntando su una comicità di situazione tutta incentrata sulle due protagoniste: la Goldberg è credibile nei panni di una donna anticonformista e ambiziosa e con la sua inesauribile energia riesce a riscaldare anche le atmosfere gelide dell’ambiente finanziario newyorkese; la West è una buona comprimaria, goffa ma volenterosa, la sua segretaria permette la costruzione di siparietti comici tutti al femminile. Sciatte nell’aspetto fisico e nel vestire ma intellettualmente vivaci diventano improbabili portavoce del desiderio di rivincita delle donne. La commedia funziona ma oltre alle risate c’è poco altro: la rappresentazione del mondo del lavoro è semplicistica, viene lasciata da parte la riflessione sull’economia dell’accumulo basata sulla competizione, scarsa è l’attenzione sulla conquista della parità dei diritti e sulla strumentalizzazione della femminilità. Inevitabile, visto il contesto finanziario e la fisicità del fantomatico socio evocato da Laurel, il cameo di Donald Trump.
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