Quando sua figlia Emma (Bojana Novakovič) viene uccisa da un misterioso killer, il detective Thomas Craven (Mel Gibson) inizia a indagare sul caso. Verranno a galla informazioni riguardanti la Northmoor, società per cui Emma lavorava, impegnata nel campo del nucleare e coinvolta in loschi traffici con il Governo.
Trasposizione sul grande schermo dell'omonima serie TV del 1985 diretta dallo stesso Campbell, Fuori controllo è un thriller che gioca sul filo del complottismo omologandosi agli stilemi tipici del genere, tra politica, minaccia nucleare e corruzione. Improvvise brutalità ed efferatezze sembrano contare più dei colpi di scena e, purtroppo, la narrazione viene troppo spesso edulcorata da sequenze in cui Mel Gibson "vede" la figlia ormai deceduta, infrangendo l'atmosfera plumbea che caratterizza il film. L'attore principale ha perso qualche colpo rispetto al passato, tuttavia dimostra di essere ancora in grado di reggere da solo la scena. Interessante ed ambiguo il personaggio interpretato da Ray Winstone, vero valore aggiunto di una pellicola efficace ma troppo convenzionale.