Zeus (Liam Neeson) viene rinchiuso nella prigione del Tartaro dal figlio Ares (Edgar Ramirez) e dal fratello Ade (Rlaph Fiennes), i quali vogliono risvegliare il titano Crono grazie ai poteri del padre degli Dei. Toccherà all'eroe e semidio Perseo (Sam Worthington) salvare l'umanità e impedire il ritorno di Crono.

Seguito di Scontro tra titani (2010) diretto da Louis Leterrier. In questo nuovo capitolo, la regia passa al mestierante Jonathan Liebesman che realizza un mix tra peplum e fantasy, riadattando in chiave action e avventurosa l'iconografia della mitologia greca, tra dei e creature mostruose: il risultato è un aberrante e anonimo miscuglio disorganizzato di trama banale e poca spettacolarità (complici anche gli effetti speciali di basso livello), che fatica persino a intrattenere al livello più elementare. Operazione di rara inutilità.