Gifted – Il dono del talento
Gifted
2017
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
101 min.
Formato
Colore
Regista
Marc Webb
Attori
Chris Evans
Mckenna Grace
Lindsay Duncan
Jenny Slate
Octavia Spencer
Glenn Plummer
La piccola Mary Adler (Mckenna Grace) cresce sotto le cure non convenzionali dello zio Frank (Chris Evans), fratello della madre deceduta quando la bambina era ancora in fasce. A sette anni compiuti, Mary dimostra di possedere un talento naturale per i numeri e la matematica e, seppure debba ancora alzarsi sulle punte per scrivere le frazioni alla lavagna, riesce a risolvere da sola equazioni complesse di livello avanzato, destando l'interesse di preside e insegnanti.
Tre anni dopo The Amazing Spider-Man 2 (2014), Marc Webb torna a dirigere un lungometraggio con al centro una figura di talento straordinario, che in questo caso non ha però dei veri e propri superpoteri. Classica pellicola con protagonista una bambina geniale, Gifted è la banale vicenda di una giovanissima che potrebbe frequentare scuole speciali e di un adulto (in questo caso lo zio) preoccupato soprattutto che possa essere “normale” come tutti gli altri suoi coetanei. Fiacco a causa della prevedibile sceneggiatura firmata dal semiesordiente Tom Flynn, il film sa molto di già visto, non regala mai sorprese e anche la regia di Webb è priva dei guizzi necessari per mantenere quantomeno alta l’attenzione. A contribuire al risultato, a dir poco insufficiente, ci si mette anche la pessima interpretazione di Chris Evans, totalmente fuori parte. Il tutto, inoltre, sa molto di costruito a tavolino e anche per questo motivo ci si emoziona meno del previsto.
Tre anni dopo The Amazing Spider-Man 2 (2014), Marc Webb torna a dirigere un lungometraggio con al centro una figura di talento straordinario, che in questo caso non ha però dei veri e propri superpoteri. Classica pellicola con protagonista una bambina geniale, Gifted è la banale vicenda di una giovanissima che potrebbe frequentare scuole speciali e di un adulto (in questo caso lo zio) preoccupato soprattutto che possa essere “normale” come tutti gli altri suoi coetanei. Fiacco a causa della prevedibile sceneggiatura firmata dal semiesordiente Tom Flynn, il film sa molto di già visto, non regala mai sorprese e anche la regia di Webb è priva dei guizzi necessari per mantenere quantomeno alta l’attenzione. A contribuire al risultato, a dir poco insufficiente, ci si mette anche la pessima interpretazione di Chris Evans, totalmente fuori parte. Il tutto, inoltre, sa molto di costruito a tavolino e anche per questo motivo ci si emoziona meno del previsto.
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