Giordano Bruno
1973
Paesi
Italia, Francia
Generi
Storico, Drammatico
Durata
115 min.
Formato
Colore
Regista
Giuliano Montaldo
Attori
Gian Maria Volonté
Charlotte Rampling
Hans Christian Blech
Mathieu Carrière
Gli ultimi, travagliati, anni di vita di Giordano Bruno (Gian Maria Volonté), filosofo nolano processato e condannato per eresia dal tribunale dell'Inquisizione cattolica. Fu arso vivo in piazza Campo de' Fiori, a Roma, nel 1600, dove ancora oggi svetta una statua in bronzo che lo ricorda.
Dopo Gott Mit Uns(1969) e Sacco e Vanzetti (1971), Montaldo continua a raccontare il Potere come entità predatoria e insiste nel pescare a piene mani da episodi storici di una certa rilevanza. Il suo sguardo stavolta si sofferma sul potere religioso, vale a dire quello cattolico del tempo, che all'alba del XXVII secolo condannò Bruno per le sue idee e lo rese un martire il cui agire verrà ricordato a futura memoria. Un film curato e di buon pregio visivo, nel quale appare prezioso, in particolare, il contrasto tra gli ambienti religiosi chiusi e la luce calda disegnata da Vittorio Storaro. Volonté è dalle parti delle vette della sua carriera e ribadisce la statura di un attore da cui ci si poteva attendere in ogni caso sempre e soltanto il meglio. Peccato che la notevole estetica (formalmente è tra i migliori lavori di Montaldo), non sia adeguatamente supportata dalla struttura narrativa, poco eccelsa, e da una serie di dialoghi, didascalici e fin scolastici, che limitano la riuscita complessiva dell'opera.
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