L'irreprensibile Taddeus (Adriano Celentano), direttore del Grand Hotel Excelsior, vigila sul maldestro cameriere Egisto Costanzi (Enrico Montesano), mentre il pugile Pericle Coccia (Carlo Verdone) sembra preferire la compagnia femminile agli allenamenti. Intanto il Mago di Segrate (Diego Abatantuono) dispensa bizzarre premonizioni.

Esile commedia corale costruita su una sceneggiatura che si limita a mescolare sketch e situazioni adattate alle diverse peculiarità dei quattro protagonisti (Celentano, Montesano, Verdone, Abatantuono), ciascuno impegnato a riproporre la propria personale comicità, già ampiamente sfruttata in innumerevoli pellicole. Nonostante la ripetitività e la trama semplicemente abbozzata, alcune gag, come la passata in rassegna del personale da parte di Taddeus/Celentano e il simpatico personaggio di pugile sfaticato di Carlo Verdone, strappano un sorriso e si lasciano ricordare. I registi Castellano e Pipolo riproporranno nel 1986 la formula della commedia con un cast nutrito in Grandi magazzini. Musiche di Armando Trovajoli.