Il grande Gatsby
The Great Gatsby
2013
Paesi
Australia, Usa
Generi
Sentimentale, Drammatico
Durata
143 min.
Formato
Colore
Regista
Baz Luhrmann
Attori
Leonardo DiCaprio
Carey Mulligan
Joel Edgerton
Tobey Maguire
Isla Fisher
Quarta trasposizione dell'omonimo romanzo (1925) di Francis Scott Fitzgerald, il film narra le vicende del grande Jay Gatsby (Leonardo DiCaprio), oscuro miliardario esiliatosi in una faraonica villa a Long Island nel tentativo di rimanere accanto alla bella Daisy (Carey Mulligan) e recuperare l'amore che un tempo li aveva travolti. Tra feste, balli, champagne e spericolate corse in auto si consumerà un tragico destino.
Innovativo nell'approccio rispetto alle trasposizioni cinematografiche precedenti, oggi tremendamente datate, Il grande Gatsby firmato Baz Luhrmann si impone come un affresco pop moderno, mettendo in scena il lusso e lo sfarzo della New York mondana degli anni ‘20 attraverso una messinscena liberamente kitsch, in cui il fascino sottile del gesto e della parola ricercata è subordinato a un ridondante apparato figurativo. Jay Gatsby, ridotto a un milionario bello e dannato degno di un videoclip di Mtv, vive ogni eccesso possibile con impassibile superficialità. Non basta qualche smorfia del pur dignitoso Leonardo DiCaprio a rendere l'animo scisso e tumultuoso del protagonista. Luhrmann, coerente con la sua poetica, aggiorna il “mito” ai giorni nostri, attraverso impeccabili costumi laccati, ritmo frenetico e una coraggiosa colonna sonora ultramoderna (Jay-Z, Beyoncé, Will.i.am, Lana Del Rey, Fergie) ma l'operazione risulta ben presto indigesta. Squarciando il velo patinato che avvolge il film non rimane nulla. Girato in 3D. Due Oscar (costumi e scenografia).
Innovativo nell'approccio rispetto alle trasposizioni cinematografiche precedenti, oggi tremendamente datate, Il grande Gatsby firmato Baz Luhrmann si impone come un affresco pop moderno, mettendo in scena il lusso e lo sfarzo della New York mondana degli anni ‘20 attraverso una messinscena liberamente kitsch, in cui il fascino sottile del gesto e della parola ricercata è subordinato a un ridondante apparato figurativo. Jay Gatsby, ridotto a un milionario bello e dannato degno di un videoclip di Mtv, vive ogni eccesso possibile con impassibile superficialità. Non basta qualche smorfia del pur dignitoso Leonardo DiCaprio a rendere l'animo scisso e tumultuoso del protagonista. Luhrmann, coerente con la sua poetica, aggiorna il “mito” ai giorni nostri, attraverso impeccabili costumi laccati, ritmo frenetico e una coraggiosa colonna sonora ultramoderna (Jay-Z, Beyoncé, Will.i.am, Lana Del Rey, Fergie) ma l'operazione risulta ben presto indigesta. Squarciando il velo patinato che avvolge il film non rimane nulla. Girato in 3D. Due Oscar (costumi e scenografia).
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