La guerra dei mondi
War of the Worlds
2005
Paese
Usa
Generi
Fantascienza, Avventura
Durata
116 min.
Formato
Colore
Regista
Steven Spielberg
Attori
Tom Cruise
Tim Robbins
Dakota Fanning
Miranda Otto
Justin Chatwin
Rick Gonzalez
Sul pianeta Terra incombe una terribile minaccia proveniente dallo spazio. A New York un padre divorziato (Tom Cruise) tenta di sopravvivere alla catastrofe riallacciando i rapporti con i suoi due figli.
Non è da considerarsi un remake del classico della fantascienza La guerra dei mondi (1953) di Byron Haskin e George Pal, quanto piuttosto un nuovo adattamento, aggiornato all'America segnata dal post 11 settembre, delle celebri pagine di H.G. Wells. Più fedele alla matrice letteraria rispetto al film del '53, focalizza l'intera narrazione su una famiglia disgregata, ennesimo richiamo del cinema di Spielberg al valore dell'unità familiare e delle figure genitoriali. Di grande impatto visivo grazie agli spettacolari effetti digitali, la pellicola costituisce un passaggio importante nella filmografia del regista: per la prima volta gli alieni sono concepiti come entità ostili. Le allusioni a una minaccia proveniente dal cielo, dinanzi alla quale anche una superpotenza come quella americana si scopre fragile e vulnerabile, tracciano un evidente parallelismo con gli attacchi terroristici. Un po' troppo zucchero nel finale, ma il film regge bene per tutta la durata. Cameo per i due protagonisti della pellicola del '53: Gene Barry e Ann Robinson.
Non è da considerarsi un remake del classico della fantascienza La guerra dei mondi (1953) di Byron Haskin e George Pal, quanto piuttosto un nuovo adattamento, aggiornato all'America segnata dal post 11 settembre, delle celebri pagine di H.G. Wells. Più fedele alla matrice letteraria rispetto al film del '53, focalizza l'intera narrazione su una famiglia disgregata, ennesimo richiamo del cinema di Spielberg al valore dell'unità familiare e delle figure genitoriali. Di grande impatto visivo grazie agli spettacolari effetti digitali, la pellicola costituisce un passaggio importante nella filmografia del regista: per la prima volta gli alieni sono concepiti come entità ostili. Le allusioni a una minaccia proveniente dal cielo, dinanzi alla quale anche una superpotenza come quella americana si scopre fragile e vulnerabile, tracciano un evidente parallelismo con gli attacchi terroristici. Un po' troppo zucchero nel finale, ma il film regge bene per tutta la durata. Cameo per i due protagonisti della pellicola del '53: Gene Barry e Ann Robinson.
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