La guerra è finita
La guerre est finie
1966
Paesi
Francia, Svezia
Genere
Drammatico
Durata
121 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Alain Resnais
Attori
Yves Montand
Ingrid Thulin
Geneviève Bujold
Jean Dasté
Dominique Rozan
Jean-François Rémi
Marie Mergey
Michel Piccoli
Diego (Yves Montand), uno dei leader del partito comunista spagnolo, sta rientrando a Parigi dopo una missione a Madrid. L'uomo inizia a nutrire dubbi sull'operato dei suoi compagni, mentre il rischio di venire arrestato si fa sempre più alto. Alla base de La guerra è finita c'è una sceneggiatura, fortemente autobiografica, di Jorge Semprún, romanziere spagnolo esule in Francia, che ha dato al suo copione una forte dose di autenticità. Appassionata e coinvolgente riflessione sulle incertezze ideologiche di un uomo come tanti, la pellicola è valorizzata dall'elegante regia di Alain Resnais, che si muove in scioltezza (come da sua abitudine) tra differenti temporalità: i flashback sono parte integrante di un flusso mentale che si muove, indistintamente, tra passato e presente. Il ritmo è incessante e il bombardamento di immagini e ragionamenti lo rende un film ad alto tasso intellettuale, non di semplice lettura ma estremamente appagante e ricco di spunti di riflessione. Attaccato sia da destra che da sinistra, è un lungometraggio che vive (anche) di improvvise fiammate e di sequenze destinate a rimanere a lungo impresse nella memoria: tra queste, due scene d'amore che la censura italiana ha inopinatamente tagliato.
Maximal Interjector
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