Arthur Dent (Martin Freeman) scopre che fuori da casa sua ci sono delle ruspe pronte a demolirla. Mentre protesta, viene raggiunto dal suo amico Ford Prefect (Mos Def), che gli comunica di essere un extraterrestre e che in pochi minuti la Terra verrà distrutta. Lui fatica a credergli, fino a che non vedrà in lontananza le navi aliene. Partendo da uno stucchevole incipit sui delfini, Guida galattica per autostoppisti dimostra sin da subito di non riuscire a trasporre efficacemente il fortunato romanzo di Douglas Adams. Con una martellante voce d'accompagnamento, il racconto stenta a decollare disturbato da alcune scelte controproducenti: personaggi grotteschi e mal interpretati, effetti speciali discutibili e una sceneggiatura amatoriale. Emerge in questa pellicola tutta l'inesperienza di Garth Jennings, regista di videoclip che punta alla confusione invece che alla qualità.