Habanera
La Habanera
1937
Paese
Germania
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
98 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Detlef, Sierck (Douglas, Sirk)
Attori
Zarah Leander
Ferdinand Marian
Karl Martell
Julia Serda
Boris Alekin
Portorico. Vittima di un matrimonio fallimentare con il dispotico possidente Don Pedro de Avila (Ferdinand Marian), da cui ha avuto anche un figlio, la giovane svedese Astrée (Zarah Leander) perde la testa per il dottor Nagel (Karl Martell), medico impegnato a combattere una epidemia di febbre tropicale che sta devastando l'isola. La gelosia del marito avrà esiti tragici ma non impedirà che l'amore trionfi. Melò esotico diretto dal tedesco Sierck che, dal 1943, abbandonerà la Germania dominata dallo spettro nazista e inizierà a girare negli Stati Uniti come Douglas Sirk. Opera dall'evidente sottotesto politico (con una implicita dichiarazione di superiorità dei bianchi sugli indigeni) e dalla didascalica contrapposizione culturale che riesce a trovare una efficace suggestione nell'ambientazione tropicale, il cui fascino opprimente accentua le pulsioni emotive dei personaggi. Peccato che la sceneggiatura sia troppo piatta per emozionare davvero. Da segnalare la presenza della magnetica Zarah Leander, variante svedese di Greta Garbo e Marlene Dietrich, fiore all'occhiello della UFA (che ha prodotto il film). La Habanera è il titolo della canzone che Astrée canta nel film. La Portorico della pellicola è in realtà l'isola di Tenerife.
Maximal Interjector
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