Una diligenza percorre le distese del Wyoming innevato di fine Ottocento: il cacciatore di taglie John Ruth (Kurt Russell) e la donna che ha catturato e che si prepara a consegnare alla giustizia, Daisy Domergue (Jennifer Jason Leigh), sono in viaggio verso la città di Red Rock. Lungo la strada i due incontrano il maggiore Marquis Warren (Samuel L. Jackson) e Chris Mannix (Walton Goggins), nuovo sceriffo di Red Rock. Una bufera di neve costringe il gruppo a rifugiarsi nell'emporio di Minnie e a convivere forzatamente con quattro sconosciuti: il messicano Bob (Demian Bichir), il boia Oswaldo Mombray (Tim Roth), il mandriano Joe Gage (Michael Madsen) e il generale Sanford Smithers (Bruce Dern).
Con il suo ottavo film, Quentin Tarantino prosegue il proprio personale percorso di rilettura della Storia dopo Bastardi senza gloria (2009) e Django Unchained (2012). Questa volta il regista e sceneggiatore ambienta la vicenda a distanza di pochi anni dalla conclusione della Guerra Civile americana per porre l'accento sulle contraddizioni insolute di una Nazione pervasa da una latente e feroce paranoia collettiva, da un'innata predisposizione alla violenza e alla prevaricazione in nome del tornaconto personale e da un razzismo bieco e volgare che accomuna le molteplici categorie umane coinvolte (nordisti e sudisti, afroamericani e messicani, uomini e donne). L'ambientazione quasi esclusivamente in interni (all'apparenza più confortevoli dei minacciosi esterni dagli spazi sconfinati e flagellati da una tempesta di neve) e la spiccata dimensione teatrale del racconto (con chiari rimandi alla pièce Trappola per topi di Agatha Christie) favoriscono una tensione di carattere psicologico attraverso cui si svelano gradualmente i vari contrasti tra i personaggi destinati a esplodere in tutta la loro deflagrante e annichilente brutalità in un gioco al massacro gestito con un impeccabile senso del ritmo e sorretto da una encomiabile capacità narrativa, in grado di mantenere sempre alti l'attenzione e il coinvolgimento emotivo. Il risultato è un impietoso affresco su un'umanità spietata e destinata ad essere sopraffatta dalla propria indole animalesca, malgrado rari ed estemporanei momenti di affettività e altruismo. Grande prova di tutto il cast, con una menzione speciale per Samuel L. Jackson e Jennifer Jason Leigh. Splendida la colonna sonora di Ennio Morricone, prima partitura originale del compositore italiano scritta ad hoc per un lungometraggio di Tarantino e vincitrice del premio Oscar. Esistono due versioni del film: una di 187 minuti proiettata in pellicola nel sontuoso formato Ultra Panavision 70, utilizzato dal 1957 al 1966 in alcune mega-produzioni hollywoodiane, con ouverture e intervallo di 12 minuti imposto dallo stesso Tarantino; una distribuita in digitale e in formato classico, più breve di circa venti minuti.