Proprietario di un negozio di stivali, Henry Hobson (Charles Laughton) è un padre burbero, avaro e ubriacone, che nega alle tre figlie la dote per sposarsi. La più astuta è la maggiore Maggie (Brenda de Banzie), che si innamora dell'umile inserviente Willie (John Mills) e apre con lui un'impresa concorrente, per dare una sonora lezione a papà. Tratto dalla pièce omonima di Harold Brighouse, è un classico della commedia inglese, al servizio del gigionismo di un grandissimo Laughton, qui alla sua unica interpretazione per Lean. Il suo Hobson è una specie di Uncle Scrooge sornione e tendente all'alcolismo, maschera farsesca al centro di un'opera vitale e frizzante. La vera eroina è però la scaltra, matura e proto-femminista Maggie interpretata dalla de Banzie, brava attrice inglese nota soprattutto per un ruolo in L'uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock (1956). Molto belle le scenografie di Wilfred Shingleton, magnifico il bianconero di Jack Hildyard. Fresca e vigorosa la regia di Lean, che regala sequenze notevoli come quella della sbronza di Hobson. Il film vinse l'Orso d'oro al Festival di Berlino.