Holly
Holly
2023
Paesi
Belgio, Olanda, Lussemburgo, Francia
Genere
Drammatico
Durata
102 min.
Formato
Colore
Regista
Fien Troch
Attori
Cathalina Geraerts
Felix Heremans
Greet Verstraete
In una piccola cittadina del Belgio, la quindicenne Holly (Cathalina Geeraerts) vive con la madre e la sorella. Vittima di bullismo e chiamata con l'epiteto dispregiativo di "strega", decide una mattina di rimanere a casa avvisando la scuola di un brutto presagio. L'incendio che divampa da lì a pochi minuti getta la comunità nel dolore e nella confusione soprattutto attorno alla figura della giovane ragazza. 

Giunta al quinto lungometraggio della sua carriera, con Holly la regista belga Fien Troch mostra di non aver ancora raggiunto la piena maturità stilistica pur confermando intuito e una certa padronanza del mezzo. Forte forse del successo per la regia di Home a Orizzonti 2016, il film si rivela essere un'opera semplice (e per certi versi già vista) che gioca per le quasi due ore di durata sul filo del rasoio tra reale e soprannaturale, in una tensione fideistica da parte della comunità rappresentata a cui viene fatto partecipare anche lo spettatore. Nella scena iniziale la protagonista ci viene mostrata in compagnia dell'amico Bart e veniamo subito catapultati in un contesto di emarginazione sociale e derisione. Se in un primo momento appare facile empatizzare con Holly e prendere le sue difese, con il procedere dei minuti le certezze si sgretolano generando un gioco di attese e mancate conferme interpretative che viene protratto sin troppo a lungo. Il ricorso alla macchina a mano e la precisione di alcuni scorci illudono: è infatti il finale del film a lasciare in assoluto più perplessi. La sensazione è quindi quella di un'occasione persa, di un quadro incompiuto in cui si promette più di quello che tutto sommato si raccoglie. Presentato In Concorso all'ottantesima Mostra del Cinema di Venezia. 
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