The Hours
The Hours
2002
Paesi
Usa, Gran Bretagna
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
114 min.
Formato
Colore
Regista
Stephen Daldry
Attori
Meryl Streep
Nicole Kidman
Julianne Moore
Ed Harris
Toni Collette
Claire Danes
Jeff Daniels
Tre storie di donne, raccontate parallelamente, finiranno per intrecciarsi. Nel 1923 Virginia Woolf (Nicole Kidman) si stabilita a Richmond, sperando che l'aria di campagna le faccia passare gli esaurimenti nervosi con cui convive; nel 1951 una casalinga (Julianne Moore) di Los Angeles si sente intrappolata in una soffocante routine famigliare; nel 2001 Clarissa (Meryl Streep) passa del tempo con il suo ex amante (Ed Harris), uno scrittore malato terminale.
Tratto dal libro omonimo di Michael Cunningham, vincitore del Premio Pulitzer nel 1999, The Hours è anche il titolo inizialmente pensato per La signora Dalloway, romanzo di Virginia Woolf del 1925 che funge da collante per le tre storie raccontate. Stephen Daldry, regista inglese, seguendo il libro di Cunningham racconta l'ultimo periodo di vita di Virginia woolf (morirà nel 1941), un giorno nella vita di Clarissa, donna americana a noi contemporanea (Il libro della Woolf è ambientato invece nel primo dopoguerra a Londra) e infine Laura, moglie insoddisfatta che vive negli anni 50 e che vorrebbe suicidarsi. Delicatamente, si omaggia Virginia Woolf con citazioni attente, raccontate con fluidità e naturalezza in questa pellicola che racconta varie sfaccettature dei personaggi che racconta: dalle crisi depressive di una mente artistica alle frustrazioni quotidiane di una casalinga, fino alla poetessa creativa, che si ritrova ad avere a che fare con la morte e la nostalgia del passato. The Hours è una pellicola elegante, sia per la cornice formale (impeccabili il montaggio che sovrappone e amalgama le tre storie), sia per le straordinarie interpretazioni delle protagoniste (premiata con l'Oscar la Kidman). Talvolta il ritmo si fa un po' sonnolento e la struttura risulta in parte artificiosa e studiata a tavolino, ma nell'insieme è un lungometraggio che dimostra una rara sensibilità nel raccontare l'universo femminile in molte sue sfumature e alcune sequenze (il suicidio della Woolf e il tentativo di Laura) rimangono impresse a lungo anche dopo la visione.
Tratto dal libro omonimo di Michael Cunningham, vincitore del Premio Pulitzer nel 1999, The Hours è anche il titolo inizialmente pensato per La signora Dalloway, romanzo di Virginia Woolf del 1925 che funge da collante per le tre storie raccontate. Stephen Daldry, regista inglese, seguendo il libro di Cunningham racconta l'ultimo periodo di vita di Virginia woolf (morirà nel 1941), un giorno nella vita di Clarissa, donna americana a noi contemporanea (Il libro della Woolf è ambientato invece nel primo dopoguerra a Londra) e infine Laura, moglie insoddisfatta che vive negli anni 50 e che vorrebbe suicidarsi. Delicatamente, si omaggia Virginia Woolf con citazioni attente, raccontate con fluidità e naturalezza in questa pellicola che racconta varie sfaccettature dei personaggi che racconta: dalle crisi depressive di una mente artistica alle frustrazioni quotidiane di una casalinga, fino alla poetessa creativa, che si ritrova ad avere a che fare con la morte e la nostalgia del passato. The Hours è una pellicola elegante, sia per la cornice formale (impeccabili il montaggio che sovrappone e amalgama le tre storie), sia per le straordinarie interpretazioni delle protagoniste (premiata con l'Oscar la Kidman). Talvolta il ritmo si fa un po' sonnolento e la struttura risulta in parte artificiosa e studiata a tavolino, ma nell'insieme è un lungometraggio che dimostra una rara sensibilità nel raccontare l'universo femminile in molte sue sfumature e alcune sequenze (il suicidio della Woolf e il tentativo di Laura) rimangono impresse a lungo anche dopo la visione.
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