Dieci personaggi, costretti a rifugiarsi in una notte di pioggia in un tetro motel isolato nel Nevada, sembrano semplici avventori ma, in realtà, hanno qualcosa in comune che li lega. Il luogo non si rivela un posto sicuro e iniziano una serie di violenti e misteriosi omicidi.
Ispirato al romanzo Dieci piccoli indiani (1939) di Agatha Christie, un thriller psicologico confezionato da James Mangold con mestiere, ma senza alcun guizzo davvero degno di nota. La struttura narrativa è costruita attorno a una serie di analessi e prolessi che complicano ancora di più la fruizione di una trama già intricata di per sé (anche a causa di una serie di elementi suggestivi ma superflui che depistano lo spettatore); mentre la suspense funziona a tratti e lo stesso vale anche per il ricchissimo cast. Risultato: così così.