Idiots and Angels
Idiots and Angels
2008
Paese
Usa
Genere
Animazione
Durata
78 min.
Formato
Colore
Regista
Bill Plympton
A un uomo rozzo e violento crescono inaspettatamente due ali bianche che iniziano a controllare le sue azioni, spingendolo a fare del bene.
L’apparato visivo di Bill Plympton, artigianale e con segni a matita, è inconfondibile nel panorama animato del nuovo millennio. Anche in questo film, il tratto sporco dona un fascino particolare all’opera e ci immerge appieno in un mondo grigio privo di empatia, enfatizzato dall’assenza di parole: i personaggi si limitano a grugnire e a urlare. La differenza tra un idiota e un angelo sono delle ali che fungono da semaforo morale e obbligano a fare buone azioni. Quello di Plympton è una sguardo pessimista e al tempo stesso speranzoso, rivolto a una società che, con la spinta giusta, può cambiare in meglio. La regia è stimolante, con inquadrature e raccordi tra scene pieni di inventiva, e con disegni semplici ma efficaci, che regalano sequenza spassose e altre dalla deriva quasi orrorifica. Funziona meno una sceneggiatura che sembra perdere un po’ il filo e non approfondisce a dovere le tematiche messe in campo. Comunque, un’operazione interessante e dallo stile unico, da uno dei più importanti animatori indipendenti degli Stati Uniti.
L’apparato visivo di Bill Plympton, artigianale e con segni a matita, è inconfondibile nel panorama animato del nuovo millennio. Anche in questo film, il tratto sporco dona un fascino particolare all’opera e ci immerge appieno in un mondo grigio privo di empatia, enfatizzato dall’assenza di parole: i personaggi si limitano a grugnire e a urlare. La differenza tra un idiota e un angelo sono delle ali che fungono da semaforo morale e obbligano a fare buone azioni. Quello di Plympton è una sguardo pessimista e al tempo stesso speranzoso, rivolto a una società che, con la spinta giusta, può cambiare in meglio. La regia è stimolante, con inquadrature e raccordi tra scene pieni di inventiva, e con disegni semplici ma efficaci, che regalano sequenza spassose e altre dalla deriva quasi orrorifica. Funziona meno una sceneggiatura che sembra perdere un po’ il filo e non approfondisce a dovere le tematiche messe in campo. Comunque, un’operazione interessante e dallo stile unico, da uno dei più importanti animatori indipendenti degli Stati Uniti.
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