Imbarco a mezzanotte
1952
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
90 min.
Formato
Bianco e Nero
Registi
Joseph Losey
Andrea Forzano
Attori
Paul Muni
Vittorio Manunta
Héléna Manson
Joan Lorring
Arnoldo Foà
Luisa Rossi
Aldo Silvani
Uno straniero senza nome (Paul Muni) tenta di imbarcarsi come clandestino su una nave: scoperto, ruba in una latteria e, per impedire alla commessa (Héléna Manson) di urlare, la soffoca involontariamente. Nella sua fuga è presto raggiunto da un ragazzo (Vittorio Manunta) che aveva poco prima sottratto una bottiglia di latte nella stessa bottega: finiranno entrambi braccati dalla polizia.
Film più interessante per le vicissitudini produttive che per il risultato: venne girato nel pieno della “caccia alle streghe” di McCarthy e Joseph Losey che lo aveva diretto scompare dai credits a vantaggio di Andrea Forzano, collaboratore a sceneggiatura e regia. Difficile perciò immaginare se, con la presenza dell'autore americano in fase di montaggio, questo rapporto tra “padre” e “figlio” fuorilegge (tratto dal romanzo La bouteille de lait di Noël Calef) avrebbe potuto essere più incisivo. Quello che rimane è un prodotto appena professionale, dove anche fotografia (di Henri Alekan) e ambientazione sono mal utilizzate. Stesso discorso per gli attori, Muni in testa, che non escono dagli stereotipi del genere, riducendo il tutto alla storia di un delinquente, suo malgrado che paga fino in fondo per i propri errori.
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