L'immagine allo specchio
Ansikte mot ansikte
1976
Paesi
Svezia, Italia
Genere
Drammatico
Durata
114 min.
Formato
Colore
Regista
Ingmar Bergman
Attori
Liv Ullmann
Erland Josephson
Aino Taube
Gunnar Björnstrand
Kristina Adolphson
Marianne Aminoff
Gösta Ekman
Sven Lindberg
Helene Friberg
La psichiatra Jenny Isaksson (Liv Ullmann) è rimasta da sola in città: il marito (Sven Lindberg) è via per lavoro, e sua figlia (Helene Friberg) è al campeggio estivo. Nella sua vecchia camera riaffioreranno terribili ricordi e tormenti mai sopiti.
Tra tutte le indagini sulla psicologia femminile fatte da Ingmar Bergman in carriera (si pensi al capolavoro Persona del 1966), L'immagine allo specchio è una delle più intense, struggenti e ricche di tematiche importanti. Il ricordo si mescola all'angoscia esistenziale di una donna infelice, mai amata davvero, che cerca incessantemente un affetto a cui potersi aggrappare. I nonni, la figlia, il ginecologo interpretato da Erland Josephson: tutte le figure di contorno finiscono per essere ennesimi fantasmi che non possono darle la certezza che vorrebbe. Jenny Isaksson fa terribili incubi a occhi aperti, e soffre di allucinazioni che la porteranno a tentare il suicidio. Bergman gioca a fare lo psicanalista, e l'intera pellicola è una seduta la cui paziente è proprio una psichiatra. Qualche macchinosità narrativa di troppo viene tenuta nascosta da una Liv Ullmann in stato di grazia: il suo soliloquio in cui “interpreta” (anche) la madre e la nonna del suo personaggio, cambiando di volta in volta espressione e timbro vocale, andrebbe studiata nelle più importanti accademie d'arte drammatica del mondo. Una performance memorabile (premiata con diversi importanti riconoscimenti) che alza da sola il livello complessivo della pellicola: anche il resto del cast, però, è in ottima forma. Nell'edizione televisiva il film dura 200 minuti ed è diviso in quattro parti.
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