Una giovane attrice americana (Rosina Lawrence) arriva in Italia per sposare un nobile conosciuto solo grazie a delle fotografie. Delusa dopo aver incontrato il suo spasimante, la giovane scappa e si rifugia in casa dei fratelli Pasquale (Eduardo De Filippo) e Luigino Montuori (Peppino De Filippo). La ragazza diventa oggetto del desiderio dei due che si sfidano per conquistare l'ospite, rinnegando le rispettive fidanzate Clotilde (Dolores Palumbo) e Rosina (Oretta Fiuma). Esordio alla regia cinematografica per Eduardo De Filippo con un adattamento della commedia A Coperchia è caduta una stella (1932), scritta dal fratello Peppino. Una farsa romantica piuttosto esile seppure a tratti godibile, grazie soprattutto al piacere di vedere recitare fianco a fianco i fratelli De Filippo, affiatati, divertenti e divertiti nel loro costante punzecchiarsi a vicenda. Ma il film soffre di una costruzione narrativa fin troppo semplicistica (anche per come liquida alcuni spunti interessanti come la fascinazione per il diverso proveniente da un fantomatico e idealizzato altrove) e di personaggi macchiette abuliche e dimenticabili. La lavorazione del film subì bruschi cambiamenti quando Rosina Lawrence, spaventata dall'ipotesi dell'imminente scoppio della guerra, tornò frettolosamente negli Stati Uniti.