L'incredibile vita di Norman
Norman: The Moderate Rise and Tragic Fall of a New York Fixer
2016
Paesi
Israele, Usa
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
118 min.
Formato
Colore
Regista
Joseph Cedar
Attori
Richard Gere
Lior Ashkenazi
Michael Sheen
Steve Buscemi
Neta Riskin
Norman Oppenheimer (Richard Gere) è un uomo che cerca sempre di agevolare gli altri prima che se stesso. Il suo “lavoro” è creare contatti, fare favori, ottenere potere e rispetto da parte delle altre persone. Conosce un politico israeliano (Lior Ashkenazi) che rimane conquistato dalla sua generosità e con cui stringe una bella amicizia. Quel politico diventa poi Primo ministro e la vita di Norman sembra prendere una piega inaspettata.
Commedia lieve che lancia però più di qualche riflessione politica e spunto “umano” degno di nota, L’incredibile vita di Norman è una pellicola anomala, non semplice da incasellare. Il motivo principale è nella costruzione di un curioso personaggio principale, a tratti sgradevole e poco raccomandabile, a tratti positivo e altruista a tutti gli effetti, un uomo che fa i propri interessi facendo del bene: non lascia indifferenti, infatti, questo Norman, ben interpretato da un Richard Gere in bella forma (ma anche il resto del cast, a onor del vero, fa ottimamente il suo dovere). Mancano certo dei veri guizzi alla regia di Joseph Cedar e il ritmo altalenante non aiuta, ma è una pellicola che per queste sue peculiarità si vede volentieri, intrisa di umorismo ebraico e di un’ironia intelligente. Un film che ha suggestioni che arricchiscono, nonostante una forte ridondanza nella parte centrale e qualche passaggio frettoloso di sceneggiatura.
Commedia lieve che lancia però più di qualche riflessione politica e spunto “umano” degno di nota, L’incredibile vita di Norman è una pellicola anomala, non semplice da incasellare. Il motivo principale è nella costruzione di un curioso personaggio principale, a tratti sgradevole e poco raccomandabile, a tratti positivo e altruista a tutti gli effetti, un uomo che fa i propri interessi facendo del bene: non lascia indifferenti, infatti, questo Norman, ben interpretato da un Richard Gere in bella forma (ma anche il resto del cast, a onor del vero, fa ottimamente il suo dovere). Mancano certo dei veri guizzi alla regia di Joseph Cedar e il ritmo altalenante non aiuta, ma è una pellicola che per queste sue peculiarità si vede volentieri, intrisa di umorismo ebraico e di un’ironia intelligente. Un film che ha suggestioni che arricchiscono, nonostante una forte ridondanza nella parte centrale e qualche passaggio frettoloso di sceneggiatura.
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