Incredible but True
Incroyable mais vrai
2022
Paesi
Francia, Belgio
Genere
Commedia
Durata
74 min.
Nessun Formato
Regista
Quentin Dupieux
Attori
Alain Chabat
Léa Drucker
Benoît Magimel
Anaïs Demoustier
Stéphane Pezerat
Una coppia (Alain Chabat e Léa Drucker) sta cercando di cambiare casa. Mentre stanno visitando una nuova abitazione, l’agente immobiliare svela loro che in cantina c’è qualcosa che potrebbe sconvolgere positivamente le loro esistenze. Eccitati dalla novità, la acquistano immediatamente ma, poi, tenere il segreto su quello che hanno visto non sarà semplicissimo…

Tre anni dopo aver raccontato il rapporto morboso tra Jean Dujardin e il suo cappotto scamosciato in Doppia pelle e due anni dopo aver ampliato ancora di più il suo registro grottesco con Mandibules, Quentin Dupieux torna alla regia con una pellicola che mette insieme queste due caratteristiche. In primis, al centro del suo cinema c’è ancora una volta l’ossessione, che in questo caso si collega al desiderio innato e primigenio di non invecchiare: non è tanto la paura della morte, forse, ma la speranza di rimanere belli, giovani e virili che muove le ragioni di due dei protagonisti della pellicola. Mentre il personaggio di Léa Drucker continuerà ad attraversare una botola che porterebbe al ringiovanimento, quello di Benoît Magimel (il capo del marito di lei) si fa impiantare un pene elettrico per poter essere sempre virile: visti i risultati, Dupieux porta avanti anche una sorta di riflessione morale, a tratti fin troppo arzigogolata e meno spontanea di altre proposte in precedenza nella sua carriera. Il lato grottesco, invece, è dosato bene e rende questo lungometraggio godibile e sorprendente al punto giusto, anche se con un pizzico di incisività in meno rispetto ai due lungometraggi sopracitati. Il regista francese ha sempre il merito di essere originale e di non ripetersi, benché qui la sua ispirazione sia efficace solo a fasi alterne. Presentato in concorso al Festival di Berlino 2022.
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