Durante un volo per Boston, la bellissima June Havens (Cameron Diaz) si imbatte per puro caso nell'affascinante Roy Miller (Tom Cruise). June pensa di aver trovato l'uomo della sua vita ma, in realtà, Roy è una spia: la ragazza si troverà suo malgrado coinvolta in una serie di pericolose situazioni e in continui colpi di scena.
Commediola tinta di rosa che spinge sul pedale dell'azione con il risultato di fallire su tutti i fronti: scene action fracassone e mal coreografate, siparietti sentimentali fuori luogo e iniezioni di spirito ben poco raffinate. Tutta costruita sulla patinatissima coppia protagonista, è una modestissima spy-story che punta, senza prendersi sul serio, a colpire un pubblico senza pretese, con un abuso di effetti digitali in post-production. Una cartolina illustrata simile a una gita turistica che si muove tra location di indubbio impatto scenico (Massachusetts, California, Jamaica, Spagna, Austria) ma che, sotto la superficie, non nasconde alcunché.