Il detective Will Dormer (Al Pacino) viene inviato da Los Angeles in Alaska per indagare sulla morte di un'adolescente. Lo scontro con il principale sospettato, Walter Finch (Robin Williams), farà emergere inquietanti fantasmi del passato: a complicare il tutto, l'intervento della poliziotta locale Ellie Burr (Hilary Swank).
Christopher Nolan realizza il remake dell'omonimo film norvegese diretto da Erik Skjoldbjærg nel 1997, puntando sull'approfondimento psicologico e sulle caratterizzazioni dei due protagonisti. Il risultato è un rigoroso thriller a effetto, in cui però il gioco a incastro sulle costruzioni narrative mostra meccanismi un po' arrugginiti e una convenzionalità che non rende merito alle capacità dell'autore (l'imposizione di un soggetto precostituito ha indubbiamente influito sul regista, abituato a estremizzazioni ben più visionarie). Interessante, comunque, la riflessione sul labile confine tra innocenza e colpevolezza. Cast in gran forma (notevoli Robin Williams e Hilary Swank), con menzione d'onore per Al Pacino, perfetto nel rendere la mortale stanchezza di un personaggio condotto sull'orlo dell'abisso dai suoi rimorsi. Splendida e gelida fotografia di Wally Pfister, in linea con l'ambientazione nordica.