Gli invasati
The Haunting
1963
Paesi
Usa, Gran Bretagna
Genere
Horror
Durata
112 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Robert Wise
Attori
Julie Harris
Claire Bloom
Richard Johnson
Russ Tamblyn
Lois Maxwell
Il dottor Markway (Richard Johnson), specializzato nello studio del paranormale, vuole compiere un curioso esperimento. Decide di rinchiudersi in una casa che si dice stregata, e in cui sono avvenuti terribili fatti di sangue in passato, per compiere alcune ricerche: porta con sé due donne di grande sensibilità, l'inquieta Eleanor (Julie Harris) e la chiaroveggente Theodora (Claire Bloom), e il futuro erede della proprietà, lo scettico Luke (Russ Tamblyn). Sono passati quasi vent'anni da quanto Robert Wise esordì dietro la macchina da presa con Il giardino delle streghe (1944), dramma a tinte horror prodotto da un certo Val Lewton. Ora, diventato un regista di grande fama (West Side Story del 1961), sceglie di omaggiare proprio quel tipo di cinema, fatto di sussurri più che di effetti speciali, di angosce psicologiche più che di mostri urlanti. È un horror d'altri tempi, che punta tutto su un'atmosfera inquietantemente realistica, resa al meglio dalla splendida fotografia in bianco e nero di David Boulton. La paura scaturisce da lievi rumori, raffinati movimenti di macchina e da un apparato estetico di grande cura formale. Tratto da un romanzo di Shirley Jackson, il film scava con forza nelle menti dei personaggi – tutti caratterizzati con grande spessore – e, in particolare, in quella fragile e tormentata di Eleanor, magnificamente interpretata da una Julie Harris di maestosa intensità. La tensione, inoltre, regge bene fino alla fine e ancora oggi si rischia spesso di sobbalzare sulla poltrona. Uno degli horror più riusciti di sempre, ambiguo al punto giusto e fortemente giocato sul confronto tra ragione (scienza) e sentimento (suggestione). Dallo stesso libro è stato tratto un altro lungometraggio nel 1999, diretto da Jan de Bont e intitolato Haunting – Presenze.
Maximal Interjector
Browser non supportato.