Io e te
2012
Paese
Italia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
97 min.
Formato
Colore
Regista
Bernardo Bertolucci
Attori
Jacopo Olmo Antinori
Tea Falco
Sonia Bergamasco
Veronica Lazar
Tommaso Ragno
Pippo Delbono
Mentre la madre (Sonia Bergamasco) è convinta che sia partito per la settimana bianca con il resto della classe, Lorenzo (Jacopo Olmo Antinori), quattordicenne introverso e asociale, si nasconde in uno scantinato per passare del tempo da solo. L'isolamento del ragazzo viene mandato all'aria dall'imprevisto arrivo della sorellastra Olivia (Tea Falco), tossicodipendente e problematica, che irrompe nel rifugio e costringe Lorenzo a rivedere i suoi piani.
A nove anni da The Dreamers (2003), Bernardo Bertolucci torna dietro la macchina da presa, dopo aver affrontato una malattia che lo ha costretto su una sedia a rotelle, e adatta con Umberto Contarello, Francesca Marciano e Niccolò Ammaniti l'omonimo romanzo di quest'ultimo. Mettendo in scena l'incontro di due solitudini caratterialmente incompatibili, Bertolucci racconta un esilio volontario che si trasforma in opportunità per prendere consapevolezza dei propri limiti e tentare di comprendere i problemi e le difficoltà di vivere altrui. La sostanziale assenza di esterni, la riduzione delle figure adulte a semplici apparizioni, l'ambientazione in un luogo angusto e isolato dovrebbero, almeno nelle intenzioni del regista, portare la narrazione a focalizzarsi sulle conflittualità psicologiche e introspettive di Lorenzo e Olivia. Ma lo sguardo è sempre approssimativo, sentito ma privo di incisività, fin troppo schematico e banale per risultare originale o quanto meno interessante. Bertolucci, inoltre, modifica il finale del libro instillando una nota di ottimismo che francamente stride con il resto del racconto, sia perché contraddittoria rispetto al tono della pellicola sia perché appare inserita sbrigativamente. Deludenti poi i due giovani interpreti: Jacopo Olmo Antinori è privo della necessaria dose di carisma per reggere il ruolo, mentre Tea Falco alla lunga rende il suo personaggio una macchietta ripetitiva e monotona. La colonna sonora presenta una versione di Space Oddity, cantata in italiano da David Bowie su testo di Mogol, intitolata Ragazzo solo, ragazza sola.
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