Cinque improbabili persone (Alighiero Noschese, Enrico Montesano, Francesca Romana Coluzzi, Gastone Moschin e Janet Agren) vengono sospettate per l'omicidio di una ricca francese. Ovviamente i malcapitati sono innocenti, ma il capo della polizia (Gianrico Tedeschi) avrà molto lavoro da svolgere prima di giungere alla verità. Penultimo film della prolifica carriera di Mario Camerini, Io non vedo, tu non parli, lui non sente è un infelice remake di un film girato dal medesimo regista nel 1960, Crimen. Mentre là l'originalità narrativa, la forza del cast e le trovate registiche erano gli ingredienti base di un lavoro calibrato e accattivante, qua il tutto sembra riciclare le carte vincenti del predecessore, in un'operazione che non aggiunge nulla a quanto già visto e dà l'impressione di vivere di rendita. Il regista non riesce a maneggiare con cura la materia, costruendo una pellicola che procede col pilota automatico fino in fondo, senza azzardare o rischiare mai più del dovuto. Il cast non è affiatato e il risultato è decisamente da dimenticare: meglio recuperare il film originale. Malinconico il cameo di Vittorio De Sica.