Ip Man 3
Yip Man 3
2015
Paese
Hong Kong
Generi
Azione, Drammatico, Storico
Durata
105 min.
Formato
Colore
Regista
Wilson Yip
Attori
Donnie Yen
Zhang Jin
Lynn Hung
Mike Tyson
Karena Ng
Patrick Tam
1959. A Hong Kong, il maestro Ip Man (Donnie Yen) conduce una vita serena cercando di non esporsi troppo dopo le difficoltà del passato. A richiamarlo in azione, il tentativo da parte di una gang, controllata dal boss americano Frank (Mike Tyson), di prendere possesso della scuola in cui milita il figlio più piccolo.
Continuando a sfruttare la popolarità di quello che è diventato un brand molto remunerativo, Wilson Yip torna alla regia di questo terzo capitolo sulla figura di Ip Man e ripete pedissequamente la struttura ormai collaudata dei film precedenti, aggiungendovi il buon Zhang Jin in qualità di avversario/gregario di Donnie Yen. Messo da parte ogni tentativo di ricostruzione storica fedele, Yip si concentra sui combattimenti che, ancor più delle volte precedenti, richiamano i grandi film d’arti marziali del passato. L’attenzione alle coreografie è notevole, ma non può bastare alla completa riuscita di un'operazione dedicata esclusivamente agli appassionati del genere: la narrazione dipinge elementi e personaggi in maniera semplicistica e scontata mentre a nulla serve, se non per un mero sfruttamento della propria immagine, la presenza di Mike Tyson. In ogni caso, l’apparato visivo è accattivante e i fan si accontenteranno.
Continuando a sfruttare la popolarità di quello che è diventato un brand molto remunerativo, Wilson Yip torna alla regia di questo terzo capitolo sulla figura di Ip Man e ripete pedissequamente la struttura ormai collaudata dei film precedenti, aggiungendovi il buon Zhang Jin in qualità di avversario/gregario di Donnie Yen. Messo da parte ogni tentativo di ricostruzione storica fedele, Yip si concentra sui combattimenti che, ancor più delle volte precedenti, richiamano i grandi film d’arti marziali del passato. L’attenzione alle coreografie è notevole, ma non può bastare alla completa riuscita di un'operazione dedicata esclusivamente agli appassionati del genere: la narrazione dipinge elementi e personaggi in maniera semplicistica e scontata mentre a nulla serve, se non per un mero sfruttamento della propria immagine, la presenza di Mike Tyson. In ogni caso, l’apparato visivo è accattivante e i fan si accontenteranno.
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