Ipcress
The Ipcress File
1965
Paese
Gran Bretagna
Genere
Spionaggio
Durata
109 min.
Formato
Colore
Regista
Sidney J. Furie
Attori
Michael Caine
Nigel Green
Guy Doleman
Gordon Jackson
Sue Lloyd
Aubrey Richards
Freda Bamford
Thomas Baptiste
L'agente del controspionaggio britannico Harry Palmer (Michael Caine) deve indagare sulla sparizione di uno scienziato. Dopo averlo trovato, realizza che è stato vittima di un lavaggio del cervello per mezzo di una tecnica chiamata "Ipcress": scoprirà di essere al centro di un intrigo che coinvolge anche un suo superiore.
Vincitore di un BAFTA come miglior film britannico nel 1966, Ipcress è un'ironica e coinvolgente spy-story con protagonista la spia creata dal romanziere Len Deighton, che tornerà in una manciata di altri film, sempre interpretatati da Michael Caine. L'attore è perfetto nella parte di una specie di "anti-Bond", o meglio di un Bond più quotidiano e meno aristocratico: lo si vede dalla sequenza iniziale (quella del risveglio), dalla caustica e un po' fatalista ironia e da dettagli come i non esattamente sobri occhialoni indossati. Meno elegante, ma certamente non meno furbo e dotato. Le atmosfere sono british fino al midollo, così come il tono generale; il regista è abile a costruire il senso di minaccia con un costante e intelligente uso delle angolazioni della macchina da presa (a tratti, quasi espressionista) e con un sagace utilizzo di spazi e luci. Tra le scene più potenti, quella della tortura. Peccato, invece, per qualche calo di tensione e per una sceneggiatura complessivamente altalenante. Presentato in concorso al 18º Festival di Cannes.
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