Il tassista Jerry Fletcher (Mel Gibson) è un uomo paranoico, fermamente convinto di essere vittima di un complotto ordito dal governo. Nessuno gli crede fino a che la CIA non si mette sulle sue tracce per ucciderlo. Ad aiutare Jerry sarà l'avvocato Alice Sutton (Julia Roberts).

Thriller fantapolitico diretto da Richard Donner, in cui si esplora la tematica dell'uomo solo contro lo Stato, così come la labilità dei ricordi e il sempreverde tema del fine che giustifica i mezzi della politica statunitense. Gibson è decisamente sopra le righe, controbilanciato da una più misurata Julia Roberts, e il film esagera in svolte poco credibili mentre la sceneggiatura prende pieghe fallaci e troppo fantasiose anche per un film del genere. La sospensione dell'incredulità viene presto meno e si scende verso la china pericolosa della confusione che spesso porta alla noia.